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2022 – Ottobre è rosa: parte oggi il mese della prevenzione contro il tumore al seno.

Da 4 anni Apulia Diagnostic promuove la Campagna nastro rosa per la sensibilizzazione della popolazione femminile sui rischi del cancro alla mammella, sull’importanza della conoscenza della patologia e della prevenzione attraverso i programmi di screening.

Oggi inizia il mese della prevenzione contro il tumore al seno con la campagna – Puoi Evitarlo!

L’obiettivo è sensibilizzare sempre di più la popolazione femminile sui rischi del cancro alla mammella e sull’importanza della prevenzione offrendo l’opportunità di fare un check up completo ad un prezzo speciale dedicato a tutte le donne.

NOTA BENE: Questi pacchetti di servizi riportati in questa pagina sono i pacchetti di Ottobre Rosa dell’anno 2022

  • Visita Senologica + Ecografia € 90 invece di € 100
  • Visita Senologica + Ecografia + Mammografia € 130 invece di € 154
  • Visita Senologica + Ecografia + Mammografia + Densitometria Ossea € 180 invece di € 210
  • Test Genetico per lo screening dei tumori al seno (BRCA1 e BRCA2) € 350 invece di € 700

Siamo felici di partecipare attivamente al mese della prevenzione per il tumore al seno, che è stato considerato un mese decisivo perché sempre più donne, grazie anche alla diffusione mediatica dell’iniziativa, ne approfittano e decidono di fare prevenzione sottoponendosi a degli screening senologici.

Le ultime stime relative all’anno 2021, confermano che il carcinoma mammario è la neoplasia più diagnosticata nelle donne, in cui circa un tumore maligno ogni tre (30%) è un tumore mammario.

Secondo i dati del report “I numeri del cancro in Italia 2021” in Italia sono state stimate circa 55.000 nuove diagnosi di carcinomi della mammella femminile nel 2020 e nel 2021 sono stati stimati 12.500 decessi. La sopravvivenza netta a 5 anni dalla diagnosi è dell’88%.

Secondo i dati ISTAT nel 2018 il carcinoma mammario ha rappresentato, con 13.076 decessi, la prima causa di morte per tumore nelle donne.

Dalla fine degli anni Novanta si osserva una continua tendenza alla diminuzione della mortalità per carcinoma mammario (-0,8%/anno), attribuibile a una maggiore diffusione dei programmi di diagnosi precoce (quindi all’anticipazione diagnostica) e anche ai progressi terapeutici.

 

Conoscenza e prevenzione

L’obiettivo dell’ottobre rosa è dunque di sensibilizzare sul tumore al seno e promuovere l’accesso a diagnosicontrolli e cure tempestive ed efficaci.

La prima tappa per la prevenzione è però la consapevolezza e la conoscenza della patologia.

A partire da quelli che sono i suoi fattori di rischio non modificabili, come l’età (dato che la probabilità di sviluppare il tumore del seno aumenta con l’aumentare dell’età e il 50% delle diagnosi riguarda donne under 55), la familiarità e la presenza di alcune specifiche mutazioni genetiche (come BRCa1 e BRCa2) che se ereditate possono aumentare il rischio.

Senza tralasciare poi gli elementi dannosi della nostra vita su cui invece possiamo intervenire come l’obesità, una scarsa attività fisica e un’alimentazione poco equilibrata con poca frutta e verdura, un abuso di alcol e di fumo di sigaretta.

Gli Screening

Si tratta di un programma di esami diagnostici precoci cui si accede dopo una mammografia, ovvero un esame radiologico della mammella.

Se il risultato di una mammografia è positivo non significa che la neoplasia è già presente nell’organismo ma che ci sono degli indizi che meritano di un approfondimento diagnostico.

Lo screening per il tumore al seno è consigliato almeno una volta all’anno a tutte le donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni, fascia considerata di maggior rischio.

(Dati dell’Airc 2020/2021)

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